Sosigene era un greco che viveva ad Alessandria d'Egitto ed era un astronomo.
Nell'anno 46 aC. Giulio Cesare, che era molto appassionato di astronomia e che probabilmente durante il suo soggiorno in Egitto lo aveva conosciuto, lo chiamò a Roma e lo incaricò di rivedere il calendario. Esso infatti era avanti di sessantasette giorni rispetto all'anno vero.
L'anno 46 fu fatto durare 445 giorni, così ci si mise in pari.
Il nuovo calendario iniziò il 1° gennaio dell'anno 45. Un anno di 365 giorni, con un giorno in più ogni quattro anni.
I mesi dovevano essere alternativamente di trenta e trentun giorni, tranne il febbraio.
Perché adesso abbiamo luglio e agosto di seguito con trentun giorni? Per la vanità di Augusto che vent'anni più tardi dette il proprio nome all'ottavo mese, Agosto, e gli aggiunse un giorno togliendolo a settembre e scombinando tutto.
Di Sosigene non sappiamo nulla d'altro. Però sulla Luna c'è un cratere (vicino al Mare della Tranquillità e alla pianura Giulio Cesare) cui hanno dato il suo nome.
Il cratere Sosigene ha un diametro di 18 km e una profondità di 1.7.
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