A ventidue anni Beethoven si stabilì a Vienna dove teneva concerti di pianoforte, facendo enorme impressione sul pubblico per il suo stile così diverso dal garbo e dalle sonorità aggraziate dell'epoca. Era il 1792.
In una sua biografia si racconta che......
a quei tempi c'era a Vienna un musicista molto famoso, l'abate Gelinek beniamino del pubblico per la sua eccellente eleganza pianistica.
Un giorno costui raccontò ad un amico:
'Stasera devo andare a suonare per misurarmi con un giovane pianista sconosciuto. Ne farò salsiccia!' concluse con disprezzo.
Il giorno seguente l'amico chiede all'abate come è andata.
'Ah, me ne ricorderò finché campo. Quel giovanotto ha il diavolo in corpo. Non ho sentito mai suonare in quel modo, improvvisò come solo Mozart potrebbe fare, cavò dal pianoforte effetti che noi non ci siamo mai neppure sognati.'
'Come si chiama quel tizio?'
'E' un giovane basso, brutto, nero, con una faccia caparbia. Sembra un contadino e si chiama Beethoven'.
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