Verrà qui raccontata la storia di Enrico VIII Tudor, re d'Inghilterra e delle sue sei mogli. Chi erano e perché erano tante......
Enrico nacque a Greenwich nel 1491, figlio secondogenito del re Enrico VII.
Fu un principe colto, energico, generoso, ma in età matura divenne egoista, astuto e tirannico.
Suo fratello maggiore Arthur, l'erede al trono, si era sposato, ma poi era morto solo quattro mesi dopo. Così alla scomparsa del re toccò al diciottenne Enrico di venire incoronato.
Enrico cominciò a sposarsi subito e, nel giro di trentasette anni, lo rifece altre cinque volte.
Egli amava cambiare spesso dimora e vedremo inserite le immagini di alcuni castelli da lui abitati.
La prima moglie
Caterina d'Aragona era la vedova di suo fratello. Veniva dalla Spagna ed era la figlia dei cattolicissimi Ferdinando e Isabella. Aveva ventiquattro anni.
Per poter sposare la cognata (data la parentela acquisita) Enrico ottenne la dispensa dal papa Giulio II.
Nacque una sola figlia Maria, la futura Sanguinaria o Bloody Mary.
Il matrimonio durò diciotto anni, poi......
Poi venne a corte una nuova damigella d'onore della regina, Anna Bolena, ed Enrico perse la testa per lei (Anna avrebbe poi perso la testa in senso proprio).
Esiste ancora una lettera d'amore che il sovrano le scrisse. Una frase suona così: "henceforth my heart will be dedicated to you alone" cioè "d'ora in poi il mio cuore sarà dedicato a te sola".
Vi erano anche interessi politici e c'era il problema dell'erede maschio.
Il re chiese al papa Clemente VII di annullare il suo matrimonio con Caterina. Il papa rifiutò, anche perché lei era la zia del potentissimo Carlo V. Enrico allora si nominò capo della chiesa (anglicana), fece annullare il matrimonio dall'arcivescovo di Canterbury e sposò Anna. Era l'anno 1533.
Caterina fu esiliata nel castello di Kimbolton, dove condusse una vita austera e ritirata.
La seconda moglie
Anna era figlia di Sir Thomas Boleyn, era stata allevata alla corte di Francia. Poi, tornata a Londra, era diventata dama d'onore della regina Caterina.
Raccontano che avesse sei dita in ogni mano (anche se in questo ritratto non risulta).
A corte il giovane Lord Henry Percy l'aveva chiesta in sposa, ma l'ambiziosa Anna lo aveva respinto, perché aveva messo gli occhi sul re.
E riuscì a conquistarlo. Ci fu prima un matrimonio segreto. Poi, dopo l'annuncio del divorzio, Anna fu solennemente incoronata nell'Abbazia di Westminster.
Anna aveva ventisei anni, Enrico ne aveva quarantadue.
Passarono tre anni durante i quali nacque una figlia, Elisabetta la futura regina, ma questo non fu sufficiente a mantenere l'interesse di Enrico: il re si era stancato di lei.
Anna fu accusata di adulterio e decapitata. Era il 18 maggio del 1536.
Il giorno dopo......
Il giorno dopo Enrico si risposava!
La terza moglie
Jane era nata nella nobile famiglia Seymour ventisette anni prima.
Fu regina d'Inghilterra per un solo anno.
Infatti morì dando alla luce quel figlio maschio tanto desiderato, Edoardo VI, che era però destinato a regnare per breve tempo (il trono venne infatti occupato a turno dalle due sorellastre maggiori).
La quarta moglie
Anna di Cleves era figlia di un duca, il capo dei protestanti tedeschi, e aveva venticinque anni.
Enrico, quarantanovenne, la sposò per motivi politici il 6 gennaio del 1540.
Nel luglio dello stesso anno il re divorziò da lei.
Enrico la liquidò con una ricca rendita e Anna visse tranquillamente per il resto della sua vita.
Mentre Anna di Cleves era stata scelta per un avvicinamento politico ai protestanti, la prossima sposa rappresentava un legame con i sostenitori del papa.
La quinta moglie
Caterina Howard era la nipote del duca di Norfolk, il più importante esponente papista in Inghilterra.
Pochi giorni dopo il divorzio da Anna di Cleves Enrico sposò Caterina, che aveva solo diciotto anni.
Per un paio d'anni tutto andò bene, poi la regina fu accusata di comportamento immorale e fu condannata a morte. Sarà stato vero o sarà stata maldicenza da parte dei protestanti contro una papista?
Seguì la stessa sorte di Anna Bolena, fu decapitata sullo stesso ceppo, nello stesso cortile della Torre di Londra.
Siamo arrivati alla sesta e ultima moglie. Ultima, perché questa volta fu lui a morire.
La sesta moglie
Caterina Parr aveva trentun anni, era colta, religiosa e già due volte vedova.
Suo padre, Sir Thomas Parr, era controllore della Real Casa.
Caterina ebbe buona influenza sul marito e salvò molte vittime delle persecuzioni religiose in corso in Inghilterra in quel periodo.
Un pittore anonimo del tempo immaginò la famiglia reale tutta riunita
Vediamo al centro Enrico con la sua ultima sposa e il figlio ed erede Edoardo VI, a sinistra Maria, la cattolica, futura Sanguinaria, a destra l'anglicana Elisabetta, la futura 'regina vergine'.
Il matrimonio di Caterina durò solo quattro anni.
Nel 1547 moriva il re Enrico VIII all'età di cinquantasei anni.
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